Euny Hong nel suo libro Nunchi, il segreto coreano della felicità e del successo definisce il Nunchi come l’arte sottile di cogliere i pensieri e i sentimenti degli altri per costruire armonia, fiducia e connessione.
Il nunchi fa parte della vita quotidiana in Corea, perché la cultura coreana è definita ad ‘alto contesto‘, vale a dire che gran parte della comunicazione non si basa sulle parole, ma sulla comprensione di molteplici fattori: linguaggio del corpo, le espressioni del viso, la tradizione, chi è presente e persino il silenzio.
Chi ha nunchi cerca la risposta a queste due domande: ‘Qual è l’energia emotiva di questa stanza?’ e ‘Che tipo di energia emotiva posso io emettere per fluire con quella?’
Quando entriamo in una stanza, per avere un buon nunchi dobbiamo osservare prima di iniziare a parlare o interagire con gli altri. Dovremmo pensare a una stanza come a un organismo vivente.
Sei mai stato in una stanza quando ad un certo punto è entrato qualcuno di importante? Anche se ti trovavi con le spalle alla porta e non potevi vedere chi fosse, hai probabilmente colto dalle reazioni di tutti quelli che ti circondavano che qualcosa era cambiato. Questo è un semplice esempio di nunchi in azione.
Avere un grande nunchi significa ricalibrare continuamente le tue ipotesi in base a qualsiasi nuova parola, gesto o espressione facciale, in modo da essere sempre presente e consapevole. più una situazione è importante, maggiore è la probabilità che l’informazione più cruciale non sia espressa ad alta voce o non sia espressa in modo veritiero.
Allo stesso tempo, dovresti preoccuparti di quali vibrazioni stai trasmettendo. Perché? Ce lo spiega al meglio il detto: ‘Ho imparato che le persone dimenticheranno quello che hai detto, le persone dimenticheranno quello che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire’.
Un nunchi ben affinato e veloce può aiutarti a scegliere il partner giusto nella vita o negli affari, può aiutarti a brillare sul lavoro, può proteggerti da coloro che ti fanno del male e può persino aiutarti a ridurre l’ansia sociale.
Al contrario, la mancanza di nunchi può farci risultare antipatici agli altri senza magari capire il perché.
Una parte intrinseca del nunchi è il cambiamento: capire che tutto è in divenire. Come scrisse il filosofo greco Eraclito nel VI secolo a.C., ‘Non puoi entrare due volte nello stesso fiume’. Adattando quel principio, con il nunchi possiamo dire: la stanza in cui sei entrato dieci minuti fa non è la stessa stanza di adesso.
Sei provvisto di un buon Nunchi se:
Ti senti a disagio nel dire qualcosa senza conoscere l’umore/stato mentale dell’altra persona
Anche se qualcuno dice qualcosa indirettamente, comprendi al volo ciò che è sottinteso.
Sei bravo a comprendere rapidamente l’umore e lo stato interiore dell’altra persona.
Non metti a disagio gli altri.
In una riunione sociale, sei in grado di distinguere facilmente tra quando è ora o non è ora di partire.
Tutti nascono con il potenziale per il nunchi, ma per estrarlo devi eliminare alcuni pregiudizi della cultura occidentale, dove l’empatia è preferito rispetto alla comprensione; l’attivazione è preferita rispetto all’immobilità e alla quiete; l’estroversione è preferita rispetto all’introversione; l’individualismo è preferito rispetto al collettivismo.
Veniamo ora alle otto regole di Nunchi.
- Per prima cosa, svuota la mente. Fai un passo indietro, respira e ricorda che hai comunque dei pregiudizi che ti impediscono di imparare qualcosa sugli altri.
- Sii consapevole dell’effetto che fa un osservatore. Quando entri in una stanza, cambi stanza. La tua presenza sta già cambiando l’ambiente senza che tu dica una parola. Cerca di comprendere come.
- Se sei appena arrivato nella stanza, ricorda che tutti gli altri sono stati lì più a lungo di te. Guardali bene per ottenere informazioni.
- Non perdere mai una buona occasione per stare zitto. Se aspetti abbastanza a lungo, la maggior parte delle tue domande riceverà risposta senza che tu debba dire una sola parola.
- Le buone maniere esistono per una ragione. Non liquidarle come superficiali; sono utilizzate per far sentire le persone a proprio agio.
- Leggi tra le righe. Le persone non sempre dicono quello che pensano e questa è la loro prerogativa. Presta attenzione al contesto e a ciò che non dicono.
- Se causi un danno involontariamente, a volte è grave come se lo avessi causato intenzionalmente. L’impatto non è provocato dall’intento.
- Sii agile, sii veloce. Raccogli dati rapidamente, elabora rapidamente, adatta rapidamente. Ricorda: sopravvivono i più adattabili, non i più forti.
L’esercizio del nunchi può dissipare parte dell’ansia che proviamo nelle interazioni sociali. Con un nunchi veloce possiamo creare un ambiente armonioso, che fa desiderare alle persone di essere intorno a noi. Possiamoi essere migliori genitori, partner, figli, colleghi, capi e amici. Il nunchi, secondo Euny, è la moneta di scambio della vita.
Adattato da Euny Hong, Nunchi, the Korean secret of happiness and success, Penguin Books, 2019
