Un esercito addestrato e pronto si fonda su comandanti competenti e degni di fiducia. Le loro capacità di leadership sono sviluppate attraverso un processo dinamico costituito da tre pilastri: formazione istituzionale, incarichi operativi e sviluppo personale. Questo mix è progettato per fornire l’istruzione, la formazione e l’esperienza che consentono ai leader di sviluppare le abilità, le conoscenze e la mentalità necessaria a gestire al meglio il proprio ruolo. Carl E. Vuono, Generale, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito degli Stati Uniti, identifica le seguenti aspettative fondamentali:
Dimostra competenza tattica e tecnica
I soldati si aspettano che i loro leader siano competenti dal punto di vista tattico e tecnico. I soldati vogliono seguire capi sicuri delle proprie capacità di risoluzione di problemi. Per poter garantire ciò, un leader deve prima essere competente. La fiducia tra i soldati e i loro leader si basa sulla consapevolezza che il comandante sa ciò che sta facendo.
Insegna ai subordinati
I leader devono puntare a qualcosa in più dell’eseguire con successo delle operazioni e non si devono accontentare dei programmi di training. Devono ritagliarsi il tempo per condividere con i subordinati ciò che può essere appreso dopo un’operazione mettendo l’esperienza in relazione a conoscenze e competenze.
Sii un buon ascoltatore
Dobbiamo ascoltare con uguale attenzione i nostri superiori e i nostri subordinati. Come leader possiamo aiutare a risolvere qualsiasi problema per un singolo soldato o un’intera unità. Tuttavia, possiamo farlo solo se lo conosciamo. Non ne verremo a conoscenza se non ascoltiamo attentamente.
Tratta i soldati con dignità e rispetto
I leader devono mostrare sincera attenzione e coinvolgimento per i soldati che guidano. È essenziale che i comandanti rimangano sensibili ai familiari e li includano nella misura del possibile. Ricorda, il rispetto è una strada a doppio senso; a un leader verrà accordato lo stesso livello di rispetto che lui o lei mostra agli altri.
Sottolinea l’importanza dei fondamentali
I leader devono dimostrare la padronanza delle abilità fondamentali del soldato: tiro, soccorso e orientamento. Devono sottolineare costantemente l’importanza delle abilità richieste ed essere in grado di insegnarle ai loro soldati.
Dirigi con l’esempio
Dai leader ci si aspettano comportamenti coerenti con più alti valori della professione militare e delle sue istituzioni. Ci si aspetta che ispirino i soldati con gli stessi valori. I leader sono orgogliosi di mettere in priorità assoluta la realizzazione della missione. Sono consapevoli che durante una missione sono sempre in servizio – 24 ore al giorno, sette giorni su sette – e che tutte le loro azioni stabiliscono esempi personali e professionali che i subordinati tenderanno ad emulare.
Stabilisci gli standard
Un leader deve conoscere, applicare e anche saper stabilire gli standard richiesti dall’Esercito. Lo standard che più di ogni altro deve essere assicurato è probabilmente la disciplina. I soldati devono adempiere con prontezza ed efficacia al loro dovere in risposta agli ordini, ma in assenza di ordini devono scegliere l’azione corretta.
Soldati e unità operative svolgono compiti difficili, spesso in circostanze pericolose e stressanti. Per raggiungere l’eccellenza in questi compiti, i leader devono spiegare l’importanza della missione, articolare le priorità e concentrare gli sforzi del soldato e dell’unità per eseguire le operazioni in modo efficiente e disciplinato. Soldati ben guidati, adeguatamente addestrati, motivati e ispirati saranno in grado di compiere qualsiasi missione.
Adattato dal Field Manual n. 22-100, Department of the Army, Washington, DC, Holdridge